Il 2 giugno 1900 alle seconde Olimpiadi dell'era moderna in svolgimento a Parigi (Francia) e l'Italia conquista la sua prima medaglia olimpica nell’equitazione per merito del conte Gian Giorgio Trissino, in sella a “Oreste”. L’italiano, nel salto in alto, supera una barriera posta a 1 metro e 85 centimetri di altezza, al pari del francese Dominique Maximien Garderès. In un primo momento Trissino viene classificato secondo anche nella gara di salto in lungo, ma si tratta di un equivoco generato dal fatto che al tenente di cavalleria Federico Caprilli il ministro della guerra, in un primo momento, aveva vietato di partecipare alla gara, divieto poi saltato.