L'1 giugno 1970 dal Cosmodromo di Baikonur (Kazakistan) viene lanciata la missione Soyuz 9. Il comandante Andrian Nikolaev e l'ingegnere di volo Vitali Sevastyanov trascorrono diciotto giorni nello spazio conducendo vari esperimenti fisiologici e biomedici su se stessi, ma anche indagando le implicazioni sociali dei voli spaziali prolungati. I cosmonauti sono collegati con le loro famiglie, vedono la Coppa del Mondo di calcio , giocano a scacchi con il controllo a terra, e votano in un'elezione sovietica. La Soyuz 9 rimane in orbita per 18 giorni, stabilendo il record di permanenza nello spazio.