Il 31 maggio 1940 l'Eiar sospende le trasmissioni televisive per lasciare le frequenze per necessità militari: l'Italia spegne quindi la televisione e dopo il 10 giugno entra in guerra. La prima trasmissione televisiva italiana risale al 22 luglio 1939 mandando in onda due ore al giorno di spettacoli - con Macario e Nunzio Filogamo - e sport - con Nicolò Carosio - prodotti negli studi di Via Asiago, a Roma. L'inizio ufficiale delle trasmissioni della Rai sarà il 3 gennaio 1954.