Il 29 maggio 1980 scoppia il caso Donat Cattin. Il terrorista di Prima Linea Sandalo, arrestato con un blitz il 29 aprile, rivela ai magistrati che Cossiga avverte prima del blitz Donat Cattin in modo da permettere la fuga del figlio Marco, conosciuto nel gruppo terroristico con il nome di "comandante Alberto". Il 31 maggio Cossiga nega di aver informato Donat Cattin, versione confermata dal voto della commissione inquirente che, con undici voti contro nove giudica infondata l'accusa, ma quest'ultimo è costretto a dimettersi da vicesegretario della DC, guidata da Piccoli. Marco Donat Cattin, colpito il 14 da mandato di cattura, intanto fugge all'estero; sarà arrestato a Parigi (Francia) il 18 ottobre 1980.