Il 19 maggio 2010 a Mosca (Russia) la presidente del comitato interstatale per l'aviazione Tatiana Anodina informa che c'erano due persone estranee all' equipaggio nella cabina del Tupolev 154 caduto il 10 aprile 2010 a Katyn (Russia) causando la morte del presidente polacco Lech Kaczynski e di altri 95 passeggeri che dovevano rendere omaggio alle vittime polacche dell'eccidio staliniano del 1940. Il comitato interstatale per l'aviazione russo ha escluso attacchi terroristici, esplosioni o incendi a bordo e problemi tecnici nella caduta del Tupolev 154, La Anodina ha inoltre sostenuto che tutti i sistemi tecnici del velivolo funzionavano normalmente e che l'equipaggio conosceva, durante il volo, la cattiva situazione meteo e gli aeroporti di riserva.