Il 19 maggio 1940 a Parigi (Francia) il generale Maurice-Gustave Gamelin viene esonerato dal comando in capo dell'esercito francese dopo la mancata resistenza all'invasione tedesca. Gamelin nasce il 20 settembre 1872 a Parigi, ufficiale di Stato maggiore del generale Joseph Joffre all'inizio della I Guerra mondiale, diventa comandante di grandi unità e dopo la guerra comanda le truppe francesi in Medio Oriente. Nel 1931 diventa capo di stato maggiore e nel 1935 comandante in capo dell'esercito. Dopo l'esonero, Gamelin viene processato dal Governo di Vichy (Francia) e viene deportato in Germania dal 1943 al 1945. Gamelin, che scrive il libro di memorie "Servir" in tre volumi per illustrare le sue scelte, muore il 18 aprile 1958 a Parigi.