Il 18 maggio nasce a Wadovice (Polonia) Karol Jozef Woytila che perde in pochi anni madre, sorella e fratello restando solo con il padre con cui si trasferisce nell'estate 1938 a Cracovia (Polonia). Studia le lingue, che lo porta poi a conoscere e parlare 11 idiomi diversi: polacco, slovacco, russo, italiano, francese, spagnolo, portoghese, portoghese, tedesco, ucraino e inglese, oltre al latino ecclesiastico e all' esperanto. All'invasione nel 1939 della Polonia da parte dei tedeschi e dei russi Woytila lavora in un ristorante, poi alla Solvay per 4 anni. Intanto nel 1941 muore anche suo padre e resta solo. Nel 1942 entra nel seminario clandestino diretto dall'arcivescovo di Cracovia Adam Stefan Sapieha ed è ordinato presbitero l'1 novembre 1946. Prosegue gli studi teologici a Roma quindi torna in Polonia per esercitare il suo ministero e il 13 gennaio 1964 papa Paolo VI lo nomina arcivescovo di Cracovia e il 26 giugno 1967 lo crea Cardinale. Il 16 ottobre 1978, alle 18:18, la fumata bianca dal comignolo della Cappella Sistina. Woytila con grande stupore di tutto il mondo, diventa il primo pontefice non italiano dopo 455 anni: il precedente papa straniero, l'olandese Adriano VI, era stato infatti eletto nel 1523. Sceglie come nome Giovanni Paolo II, in ricordo del predecessore Papa Luciani e per tener viva la sua memoria. Nel suo lungo pontificato fa 104 viaggi apostolici, crea le Giornate mondiali della gioventù, beatifica 1338 persone e ne canonizza 482. Scrive 14 lettere encicliche. Subisce un attentato il 13 maggio 1981 e subisce diversi interventi chirurgici ma resta un Pontefice vigoroso e che colpisce per la sua vitalità, praticando diversi sport soprattutto in montagna. Papa Giovsanni Paolo II muore il 2 aprile 2005 nel Palazzo Apostolico della Città del Vaticano. L'1 maggio 2011 è proclamato beato da Papa Benedetto XVI e il 27 aprile 2014, insieme a papa Giovanni XXIII, è proclamato santo da Papa Francesco. Nella vita di Papa Giovanni II ricorre con una frequenza decisamente originale il numero 18.