Il 16 maggio 1990 muore a Beverly Hills (California, Usa) il cantante e attore Sammy Davis Jr., uomo di spettacolo a tutto tondo: ballerino, cantante, attore, comico, batterista e suonatore di vibrafono. Sammy Davis Jr. nasce l'8 dicembre 1925 a New York (New York, Usa), figlio di due ballerini di vaudeville, Sammy Davis Sr. e Elvera Sanchez. Impara a ballare fin da piccolo da suo padre e dallo "zio" Will Mastin, il capoballerino della compagnia di cui suo padre fa parte. Ben presto Sammy Davis Jr. si unisce a loro negli spettacoli, e i tre divetano il "Will Mastin Trio". Per aggirare le leggi che vietano il lavoro minorile, spesso il bambino viene presentato come "Sammy il silenzioso, il nano ballerino", e dietro le quinte gira con un sigaro in bocca e una ragazza per braccio. La sua ascesa si interrompe temporaneamente nel 1954, per un incidente d'auto in cui perde l'occhio sinistro. Nel 1955 riprende l'attività con la pubblicazione del suo secondo album. Nel 1959 diventa uno dei componenti fissi del Rat Pack, il gruppo di attori e cantanti capitanato dal suo amico Frank Sinatra. Con il Rat Pack interpreta diversi film, tra cui "Colpo grosso", "Tre contro tre", "I 4 di Chicago". Sammy Davis Jr. e gli altri membri del Rat Pack giocano un ruolo importante nella lotta alla segregazione razziale nei nightclub di Miami (Florida, Usa) e nei casinò di Las Vegas (Nevada, Usa), rifiutandosi di esibirsi e di frequentare quelli che discriminano i neri.