Il 16 maggio 1160 muore a Gubbio (Perugia), lunedì di Pentecoste, dopo una lunga ed estenuante malattia San Ubaldo, Vescovo di Gubbio. Mediatore e tenace condottiero della città nelle lotte che si svolgono negli anni bui del Medio Evo, in cui i Comuni si affrontano tra di loro per la supremazia; e quando Gubbio si trova coinvolta in una guerra sanguinosa contro Perugia, Gualdo Tadino e altre nove città confinanti, coalizzate tutte contro di lei, si narra che la città, guidata dal suo Vescovo Ubaldo, esce vittoriosa dalla guerra, sconfiggendo miracolosamente tutti i suoi nemici. Nel 1192, viene canonizzato e proclamato Santo da Papa Celestino III e allora il Corpo incorrotto viene trasferito nella basilica a lui consacrata, costruita sul Monte Ingino. Nasce come Ubaldo Baldassini nel 1084 o 1085 a Gubbio.