Il 15 maggio 1910 all'Arena di Milano, viene giocata la prima partita della nazionale italiana di calcio. Avversaria la Francia, arbitro l'inglese Goodley davanti a 4mila spettatori: la nostra nazionale vince 6 a 2. Il colore della maglia è bianco, quello azzurro viene adottato in seguito. I giocatori provengono due dal Torino, uno dall'Andrea Doria, tre dall'unione sportiva Milanese, due dall'Ausonia, due dal Milan, uno dell'Internazionale. Allenatore Umberto Meazza. I marcatori italiani sono Lana (attaccante del Milan), con una tripletta e Fossati (difensore dell'Inter), Rizzi (centrocampista dell'Ausonia) e Debernardi (centrocampista del Torino). La nazionale è voluta dalla FIGC che viene fondata il 16 marzo 1898 a Torino e poi, nei primi anni del secolo, grazie anche all'opera dei milanesi Luigi Bosisio e Arturo Baraldi (rispettivamente Presidente e Segretario della FIGC), pone le basi per la costituzione della squadra nazionale.