L'8 maggio 1880 muore a Croisset di Canteleu (Francia) lo scrittore Gustave Flaubert, considerato l'iniziatore del realismo nella letteratura francese. Flaubert nasce il 12 dicembre 1821 a Rouen (Francia) e il suo capolavoro è il romanzo "Madame Bovary", frutto di una lunga gestazione, dal 1837 al 1856. In esso si narra l'insoddisfazione della giovane moglie di un medico di provincia che sogna una vita diversa, affascinante e capace di appagarla sul piano dei sentimenti; la sua meta sognata è Parigi (Francia), mentre il disgusto per il marito goffo, rozzo e dalla "conversazione piatta come un marciapiede" la travolge. Da tale romanzo verranno tratti una decina di film a partire dal 1933, per finire al 2000. Anche altri romanzi di Flaubert ottengono grande successo, tra questi "L'educazione sentimentale" (1845) e "Salammbô"(1862).