Il 4 maggio 1980 a Monreale (Palermo) il capitano dei carabinieri Emanuele Basile, che sta indagando sul clan dei corleonesi, viene assassinato dalla mafia durante la festa del Crocifisso da killer che sbucano dalla folla all'improvviso. Con Paolo Borsellino sta conducendo importanti indagini (già avviate da Boris Giuliano, investigatore della polizia assassinato dalla mafia il 21 luglio 1979) sul traffico di eroina e sugli omicidi della mafia di Corleone. L'inchiesta sulla sua morte viene affidata al giudice Paolo Borsellino, che verrà a sua volta ucciso dalla mafia il 19 luglio 1992 e sempre a Palermo.