Il 3 maggio 1920 muore a New York (New York, Usa) l'anarchico italiano Andrea Salsedo, precipitando dal quattordicesimo piano del Park Row Building dove ci sono i locali dell'Fbi. L'Fbi dichiara trattarsi di suicidio e il Dipartimento di Giustizia e la Polizia di New York negano con fermezza ogni responsabilità nella sua morte. Tipografo, sindacalista anarchico e amico di Bartolomeo Vanzetti, viene fermato il 25 febbraio 1920 da agenti federali, perchè sospettato di aver stampato opuscoli sovversivi, e trattenuto, senza una specifica accusa, negli uffici del Dipartimento. Dopo l'ultimo brutale interrogatorio cade dal 14mo piano. Suicidio per non rilevare i nomi di altri anarchici o ennesima prepotenza dell'FBI? Salsedo nasce il 21 settembre 1881 a Pantelleria (Trapani).