Il 3 maggio 1860 nasce ad Ancona il matematico Vito Volterra . La sua straordinaria produttivitàscientifica gli permette di ricoprire incarichi prestigiosi: diventa membro del consiglio direttivo del Circolo matematico di Palermo, socio nazionale della società dei XL, socio nazionale dell'Accademia delle scienze di Torino, consigliere della Società italiana di fisica, socio corrispondente delle accademie di Modena e di Bologna, socio corrispondente dell'Istituto Lombardo e nel 1899 socio nazionale dell'Accademia dei Lincei. Nel 1898 Volterra partecipa, a Torino, al primo congresso della Mathesis assieme ad altri influenti matematici: Enrico D'Ovidio, Giuseppe Peano, Corrado Segre, Giuseppe Veronese, Giovanni Vailati e Luigi Berzolari. Nel 1900 viene chiamato presso la Facoltà di scienze dell'Università di Roma e nel 1907 ne diventa preside. Volterra è molto attivo anche durante la prima guerra mondiale: si dedica a un progetto aeronautico centrato sui dirigibili, e in ricerche aventi come obiettivo lo sviluppo delle rilevazioni fototelemetriche. Nel 1931, Volterra, cittadino ebreo, assieme ad altri 12 (dodici!) professori universitari, si rifiuta di giurare, perdendo così la posizione accademica e viene radiato dai Lincei. Da alle stampe tre brevi scritti sull'applicazione della matematica alle scienze biologiche e sociali. I lavori di biologia suscitano molto interesse, e Volterra ottiene attestazioni di stima con la presidenza onoraria del Consiglio internazionale per l'esplorazione scientifica del Mediterraneo. Il suo risultato più famoso riguarda i sistemi di equazioni differenziali che rappresentano i sistemi biologici preda-predatore, cioè le equazioni ora note come equazioni di Volterra-Lotka.Volterra muore l'11 ottobre 1940 a Roma.