Il 2 maggio 1930 nasce a Teramo Giacinto Pannella, detto Marco. Iscritto al Pli dal 1945, nel 1950 diventa anche incaricato nazionale universitario e poi Presidente dell'Unione goliardica italiana, quindi diventa anche Presidente dell'Unione nazionale degli studenti universitari. Nel 1955 si laurea in giurisprudenza e fonda il Partito Radicale con Ernesto Rossi, Leo Valiani, Marco Pannunzio ed Eugenio Scalfari. Nel 1959, su "Paese Sera", propone l'alleanza di tutte le sinistre e l'ipotesi di un governo che comprenda anche il Pci. Nel 1965 fonda la Lega Italiana Divorzio che nel 1970 porta all'approvazione della legge Fortuna-Baslini. Nel 1968 è imprigionato a Sofia per avere protestato contro l'invasione russa della Cecoslovacchia. Nel 1972 ottiene, con un digiuno, la legalizzazione dell'obiezione di coscienza. Pannella fonda e dirige il quotidiano "Liberazione", che uscirà dall'8 settembre 1973 al 28 marzo 1974. Nel 1975 si fa arrestare per uno spinello e, da allora, chiede la legalizzazione delle droghe. Nel 1976, e fino al 1992, entra in parlamento e nel 1978 ottiene la legge sull'aborto. Dal 1979 è europarlamentare e, fino al 1985, si batte contro la fame nel mondo. Organizza i referendum anti-caccia e anti-nucleari. Dal 1986 chiede leggi elettorali maggioritarie e uninominali. Pannella muore il 19 maggio 2016 a Roma.