Il 30 aprile 1940 il ghetto di Lodz (Polonia) viene completato e chiuso. In un'area di pochi chilometri quadrati vengono ammassate 164.000 persone in un'area abitativa degradata con soli 48.100 vani. Il ghetto viene diviso in tre parti e ciascuna può comunicare con l'altra attraverso dei ponti in legno costruiti per non far uscire gli ebrei dalle loro aree.