Il 28 aprile 1910 a Roma con il Regio Decreto del n. 204 alla Banca d'Italia, al Banco di Napoli e al Banco di Sicilia viene concessa la facoltà di emettere biglietti di banca o altri titoli equivalenti pagabili al portatore e a vista. Tra il 1926 e il 1927 il potere di emettere moneta diventa di pertinenza esclusiva della Banca d'Italia, che diventa a pieno titolo banca centrale.