Il 27 aprile 1920 nasce a Novara il direttore d'orchestra Guido Cantelli, considerato l'erede artistico di Toscanini e De Sabata.Straordinariamente dotato per la musica, Guido viene ben presto affidato dal padre (direttore della banda del 17° reggimento artiglieri, all'epoca di stanza a Novara) a Felice Fasola, Maestro di cappella e organista della Basilica di S. Gaudenzio, a Novara Con lui muove i primi passi come cantore, pianista e organista e nell'agosto 1939 è ammesso al Conservatorio Verdi di Milano. Diplomatosi all'inizio del 1943, Cantelli esordisce con successo il 21 febbraio 1943 sul podio operistico al Teatro Coccia di Novara. Internato dopo l'8 settembre 1943 a Stettino (Polonia) torna in Italia nel 1945, si sposa e si trasferisce a Milano dove, il 27 luglio 1945, esordisce con l'Orchestra del Teatro alla Scala in un concerto della stagione estiva al Castello Sforzesco. Il 21 maggio 1948 Cantelli dirige il suo primo concerto nella ricostruita sala del Piermarini e viene subito notato da Arturo Toscanini, che lo vuole sul podio della sua orchestra, la leggendaria N.B.C. Symphony e il 15 gennaio 1949 esordisce trionfalmente nello Studio 8H con un programma comprendente la Sinfonia n° 93 di Haydn e la Sinfonia "Mathis der Maler" di Hindemith. Sono continui successi in tutto il mondo e il 17 novembre 1951 Cantelli viene nominato direttore della Scala di Milano. Guido muore nella notte tra il 24 e il 25 novembre 1951 in un incidente aereo all'aeroporto di Orly a Parigi (Francia)