Il 23 aprile 1850 muore a Rydal Mount (Inghilterra) il poeta William Wordsworth, che nasce il 7 aprile 1770 a Cockermouth (Inghilterra) ed elabora una lirica senza la quale non ci sarebbe la moderna poesia inglese. Apporta un rinnovamento del linguaggio, facendosi interprete di quanto accade in Europa, sia sul piano letterario che sociale. Wordsworth capovolge completamente il concetto del linguaggio poetico, trasformando anche la concezione della funzione della poesia che viene a identificarsi con l'espressione dell'emozione del poeta. Wordsworth definisce la propria poesia come "emozione rivissuta in tranquillità". I versi austeri, purissimi, delle odi del primo periodo trasmettono al lettore la ver tigine data dal "guardare fissamente" e dall'evocare istanti che sono vivibili da tutti, e quotidianamente, ma che solo il poeta è in grado di captare con precisione.