Il 17 aprile 1990 a Santa Margherita Ligure (Genova) i "gruppi di intervento speciale dei carabinieri" liberano Patrizia Tacchella irrompendo in una villetta di San Lorenzo della Costa in cui è tenuta prigioniera e arrestando i rapitori. Patrizia Tacchella viene rapita, in provincia di Verona, il 29 gennaio 1990. Cinque arresti, decine di fermi, una banda di balordi, piccoli industriali in difficoltà economiche, amanti della bella vita, con ville al mare e in montagna, auto di grossa cilindrata. Sono loro gli autori del sequestro di Patrizia Tacchella, la bambina, figlia del titolare della Carrera, per una volta non è coinvolta l'anonima-sequestri.