Il 13 aprile 2000 muore a Roma lo scrittore e regista Giorgio Bassani che nasce il 4 marzo 1916 a Bologna. Durante gli anni della guerra partecipa attivamente alla Resistenza e conosce anche l'esperienza del carcere; nel 1943 si trasferisce a Roma. Dopo il 1945 si dedica all'attività letteraria in maniera continuativa, lavorando sia come scrittore (poesia, narrativa e saggistica) sia come operatore editoriale: ed è proprio lui ad appoggiare presso l'editore Feltrinelli la pubblicazione de "Il gattopardo" di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Bassani lavora anche nel mondo della televisione, arrivando a ricoprire il ruolo di vicepresidente della Rai; insegna nelle scuole ed è anche docente di Storia del teatro presso l'Accademia d'Arte Drammatica di Roma. Va inoltre ricordato il suo lungo e costante impegno come presidente dell'associazione Italia Nostra. Dopo alcune raccolte di versi (tutte le sue poesie verranno poi raccolte in un unico volume nel 1982, con il titolo "In rima e senza") e la pubblicazione in un unico volume delle "Cinque storie ferraresi" nel 1956, con le quali vince il Premio Strega di quell'anno, Bassani raggiunge il grande successo di pubblico con "Il giardino dei Finzi Contini" (1962), che gli assicura anche il Premio Viareggio di quell'anno. Le opere successive dello scrittore sono "Dietro la porta" (1964); "L’Airone" (1968); "L'odore del fieno" (1973), riunite nel 1974 in un unico volume insieme con il romanzo breve "Gli occhiali d'oro" (1958), dal titolo "Il romanzo di Ferrara".