Il 6 aprile 1930 a Delhi (India) si conclude la marcia del sale di Ghandi. L'India reclama la sua indipendenza: Gandhi inizia la sua protesta, estraendo il sale dalle miniere di Dandi, monopolio degli inglesi. Le autorità coloniali rispondono con migliaia di arresti tra cui lo stesso Gandhi. L'ordine ai poliziotti è di arrestare chi viola la legge, ma in poche ore le prigioni indiane sono traboccanti di gente. La rivolta continua; quando all'esercito giunge l'ordine di sparare sulla folla, gli ufficiali si rifiutano di dare l'ordine ai loro uomini, i giornalisti inglesi prendono posizione per gli indiani.