Il 29 marza 1990 dopo il pagamento di un ingente riscatto viene liberato a Metaponto (Matera) dagli autori del sequestro (i clan pugliesi e calabresi) Cataldo Albanese, figlio di un noto e facoltoso commerciante di veicoli industriali e agricoli di Massafra (Taranto) rapito il 9 ottobre 1989.