Il 24 marzo 1980 viene ucciso a San Salvador (El Salvadord) l'arcivescovo Oscar Romero mentre sta celebrando la Santa Messa. Oscar Arnulfo Romero y Galdames nasce il 15 agosto 1917 a Ciudad Barrios (El Salavdor). Ordinato sacerdote nel 1942, diventa vescovo nel 1974, quindi arcivescovo di San Salvador tre anni dopo. Partendo da posizioni moderate radicalizza progressivamente le sue denunce contro le violenze del regime, in un momento in cui l'estrema destra accusa la Chiesa locale di connivenza con i guerriglieri marxisti del Fronte di liberazione Farabundo Martí (FMLN). Incurante del crescente numero di attentati che hanno per obiettivo esponenti del clero, Romero intensifica sempre di più il suo impegno a favore del rispetto dei diritti umani, facendone il tema fisso delle sue omelie, che diventano note in tutto il paese attirando su di sè l'attenzione degli "squadroni della morte" (formazioni terroristiche paragovernative), che appunto lo assassinano mentre celebra la Messa nella Cattedrale. Monsignor Romero viene beatifficato il 23 maggio 2015 da Papa Francesco durante il suo viaggio apostolico in El Salvador e canonizzato il 14 ottobre 2018 sempre da Papa Francesco.