Il 14 marzo 1990 a Mosca (Russia, Urss) i deputati del parlamento sovietico depositano la scheda con il loro voto segreto con un unico candidato: Mikhail Gorbaciov. Mikhail Gorbaciov viene nominato nuovo presidente dell'Unione Sovietica, con ampi poteri. Il presidente eletto si impegna a non servire più il popolo sovietico, come recita la vecchia disposizione, ma a servire il popolo di questo Paese.