Il 18 febbraio 1930 va in scienza al Teatro dei Filodrammatici di Milano, con la Compagnia di Marta Abba, la prima rappresentazione del dramma in tre atti di Luigi Pirandello "Come tu mi vuoi" che l'autore compone tra il luglio e il novembre 1929 durante il volontario esilio berlinese, destinandolo e dedicandolo proprio a Marta Abba. Lo spunto dell'opera è legato al caso giudiziario Bruneri-Canella, lo "smemorato di Collegno", che ha grande rilievo di cronaca e appassionato l'opinione pubblica in quegli anni.