Il 4 febbraio 1990 a Mosca (Russia) davanti al Cremlino centomila cittadini russi manifestano l'appoggio alla perestrojka e alla democrazia. Il 27 febbraio il Soviet Supremo dell'Unione ratifica la proposta di Gorbaciov, già approvata il 7 dal Comitato Centrale, che prevede a Capo dello Stato un presidente eletto dal popolo con ampi poteri esecutivi.