Design italiano nel mondo? Arredo domestico negli USA (11% mondiale, +6%), cucine in Svizzera (7%) e Canada (+47%), sedie in Cina (4%, +75%), mobili per ufficio in Arabia Saudita (5%), luci in Qatar (2%, +29%), porcellane in Cina (+44%) e Corea (+30%). Per sapere dove va, quali sono i maggiori mercati, quali gli emergenti e quante imprese operano nel settore ecco la mappa: “Il design italiano nel mondo – Italian design in the world”, realizzata dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi in collaborazione con Promos, la sua azienda speciale per le Attività Internazionali. Il patrimonio di eccellenze del legno - arredo e design che caratterizza il nostro Paese rappresenta il miglior biglietto da visita per far conoscere il Made in Italy nel mondo. E l'appuntamento del Salone del Mobile, giunto alla sua 57esima edizione, è certamente la migliore vetrina a livello mondiale per le nostre eccellenze, oltre che un volano per sviluppare business e per accrescere la competitività delle nostre imprese in Italia e all'estero. E' stato inaugurato ieri 17 aprile e durerà fino al 22 aprile Start Up Design, l'evento organizzato dalla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, in occasione del 57° Salone del Mobile, dedicato a 13 start up dei settori design e industria 4.0 provenienti da tutta Italia. L’iniziativa, che si tiene a Palazzo Giureconsulti, ha l’obiettivo di presentare al grande pubblico del FuoriSalone le innovazioni in campo tecnologico e di design sviluppate da un gruppo di start up selezionato dalla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi. Le imprese esportatrici convinte che saranno giorni proficui per la crescita degli affari internazionali. La metà spera proprio in queste giornate per la crescita del proprio business estero. Sono state sentite da Promos, azienda speciale della Camera di commercio per l’internazionalizzazione in una indagine, circa 50 imprese tra quelle lombarde esportatrici, prevalentemente nel settore arredo. Per il 40% il business arriverà soprattutto dagli stranieri. Tra queste imprese, per la metà contano i Paesi dell’Unione Europea, ma spicca il Medio Oriente per uno su tre, Stati Uniti, Svizzera e Cina per uno su cinque. Il 90% vorrebbe ampliare l’export verso altri Paesi e il 40% si aspetta comunque un anno positivo per l’export.Un export da quasi 22 miliardi in un anno. È il valore raggiunto dall’Italia nel 2017 tra arredamento, illumin azione, articoli in porcellana e ceramica e gioielleria, in crescita rispetto all’anno precedente, +6%. In particolare sono aumentate le esportazioni di gioielli (+12%), sedie (+11%), parti e accessori di mobili (+7%). I 3 maggiori partner italiani sono: Francia (14% del totale, +11% rispetto al 2016), Stati Uniti (9,6%, +9,3%) e Svizzera (9,3%, +10,8%). In ascesa anche: Hong Kong 7° (+16,3%), Cina 9° (+36%), Turchia 11° (+16,4%) e Canada 17° (+12,8%). Tra le prime 20 destinazioni compaiono poi: Germania, Regno Unito, Emirati Arabi e Spagna. Emerge da elaborazioni della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e Promos su dati Istat anni 2017 e 2016. E se la Francia è il principale partner per quasi tutti i prodotti, i mobili per ufficio, per cucina, le sedie e l’arredo domestico vanno anche negli USA, la Germania è prima per apparecchiature per l’illuminazione e per prodotti in porcellana e ceramica, il Regno Unito per parti e accessori di mobili e la Svizzera per gioielleria e pietre preziose. I maggiori esportatori italiani di design sono Treviso, Alessandria e Arezzo. Monza Brianza seconda per mobili, Milano prima per apparecchiature per l’illuminazione. Le crescite maggiori ad Alessandria (+33,7%) grazie soprattutto a gioielli e pietre preziose, Pordenone (+13,8%), Bergamo, Arezzo e Milano (+6%). Nel settore dei mobili prime Treviso (18% del totale), Monza Brianza (8,7%), Pordenone (8%) e Como (6,9%). Quinta Milano ma in forte crescita: +16%. La Lombardia con quasi 5 miliardi rappresenta oltre un quinto del totale nazionale, +3%. Milano con 1,8 miliardi (di cui 467 milioni in mobili), Monza Brianza con 1 miliardo (di cui 835 milioni solo di mobili) sono leader del settore regionale. Seguono Como con 710 milioni, Brescia con 438 e Bergamo con 359. A Lecco +28,2% e a Sondrio +16,1% i maggiori aumenti in un anno.