La massima rappresentativa italiana, composta da otto giocatori e dal capitano, nel 9° Campionato Europeo giocatori per corrispondenza ha conseguito un ottimo terzo posto. Tale piazzamento è valso all'Italia la medaglia di bronzo. Questo risultato, ottenuto dopo la conquista del titolo di vice-Campione d’Europa nelle ultime due precedenti edizioni, conferma il momento d’oro della selezione azzurra. L'evento, iniziato il 10 giugno 2014, si è svolto sul server della Federazione mondiale, l'International Chess Correspondence Federation (ICCF). Vi hanno partecipato le 13 nazioni qualificate dalle fasi preliminari. Pertanto, ogni nazionale ha disputato 12 match. Il responso è stato il seguente: medaglia d'oro e Campione d'Europa alla Russia; medaglia d'argento e Vice-Campione d'Europa alla Slovenia; medaglia di bronzo all’Italia; esclusi dal podio team, tradizionalmente più quotati dell'Italia, come Svezia, Germania, Slovacchia ed Olanda; tra queste squadre, le più deludenti sono state senz'altro la Slovacchia, Campione d'Europa nella 7ª edizione, e l’Olanda, di gran lunga ultima classificata. La nostra nazionale vedeva schierati nell'ordine: Fabio Finocchiaro, Eros Riccio, Claudio Cesetti, Claudio Casabona, Mauro Petrolo, Giuseppe Pezzica, Alberto Dosi e Giuseppe Poli; inoltre, da non dimenticare il lavoro oscuro ma prezioso del capitano Gianni Mastrojeni, neo eletto presidente dell’ASIGC. Il migliore della squadra, con 8 punti, è stato Riccio; doveroso segnalare a 7 punti le prestazioni di Cesetti, Casabona, Pezzica e Dosi.