La sede di Milano dell’Adoc ha segnalato all’Antitrust una presunta pratica commerciale scorretta messa in atto da Tim Impresa Semplice a danno degli utenti, che hanno ricevuto una comunicazione di modifica contrattuale senza un’adeguata informativa e con l’indicazione di un numero di fax, per esercitare il diritto di recesso, non corretto. Gli utenti, principalmente liberi professionisti e titolari di partita Iva, hanno segnalato all’Adoc che la comunicazione, generica e con data approssimata a Luglio 2017, è pervenuta a cavallo della settimana di Ferragosto, periodo in cui la maggior parte delle imprese risulta inattiva per ferie. Nella lettera non sono correttamente evidenziati né il numero di contratto sottoscritto né le date di sottoscrizione o quanto altro possa porre l’utente nelle condizioni migliori di ricerca, confronto, valutazione e, di conseguenza, di scelta, prima di esercitare il diritto di recesso. Inoltre, l’Adoc contesta la violazione dell’art. 70 comma 4 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche, che prevede che in caso di variazioni contrattuali unilaterali, per esercitare il diritto di recesso venga espressamente indicato di inviare la comunicazione tramite fax al numero 800.000.191, precisando la non obbligatorietà dell’invio tramite raccomandata A/R. Tuttavia tale numero di fax risulta inattivo ed irraggiungibile dagli utenti. Dopo aver contattato il call center della società è stato riconosciuto l’errore di indicazione del numero di fax, ma è stato contestualmente indicato di inviare una raccomandata A/R. Pertanto l’Adoc, alla luce di quanto esposto, ha inviato una segnalazione all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ritenendo che sia stata possa in essere una pratica commerciale scorretta, e notificando a Tim Impresa Semplice l’inefficacia delle modifiche unilaterali esposte.