Un progetto di legge volto a proteggere gli investitori al dettaglio è stato respinto mercoledì dai deputati, poiché risulta cosi "imperfetto e fuorviante" che potrebbe far perdere soldi. Il testo sarà rinviato alla Commissione europea per una revisione. I deputati hanno approvato una risoluzione che chiede modifiche alla legislazione sui "prodotti d’investimento al dettaglio e assicurativi preassemblati" (PRIIPs) - un mercato del valore fino a 10.000 miliardi di euro - con 602 voti in favore, 4 contrari e 12 astensioni. Gli investitori al dettaglio, persone senza una competenza tecnica in materia che necessitano quindi di maggiore informazione, generalmente utilizzano i PPIIRs per generare fondi per pagare un mutuo o per finanziare l'istruzione dei propri figli. Il Parlamento ha sostenuto il parere della sua commissione per gli affari economici e monetari che ha proposto nuovi standard normativi tecnici (RTS), che i fornitori devono soddisfare per garantire una maggiore trasparenza e chiarezza per gli investitori, dopo aver ritenuto inadeguati gli attuali standard. La Commissione dovrà ora proporre nuovi RTS per l'attuazione della normativa PRIIPs, che entrerà in vigore il 31 dicembre 2016.