L'Italia non cresce più, nonostante i procami continui del Premier Renzi e del suo sodale il Ministro dell'economia e delle finanze Padoan. Lo conferma l'Istat nella nota mensile n.8 sull'andamento dell'economia italiana su cui afferma che a livello internazionale prosegue la fase espansiva dell'economia statunitense mentre i paesi dell'area euro mostrano segnali di rallentamento nel secondo trimestre. L'economia italiana ha interrotto la fase di crescita, condizionata dal lato della do-manda dal contributo negativo della componente interna e dal lato dell'offerta dalla caduta produttiva del settore industriale. L'indicatore anticipatore dell'economia rimane negativo a luglio, suggerendo per i prossimi mesi un proseguimento della fase di debolezza dell'economia italiana.