Al Convegno “I Co.Re.Com. e la tutela del cittadino consumatore nell’ambito delle telecomunicazioni – Forme di giustizia alternativa, conciliazioni e definizioni delle controversie” svoltosi stamani a Milano, la Presidente del Co.Re.Com. Lombardia ha anticipato i dati relativi alle conciliazioni del primo semestre 2016 grazie alle quali è stata resa ai cittadini una somma di quasi 2 milioni di euro con un significativo incremento rispetto all’anno precedente (2,5 milioni nei 12 mesi); Federica Zanella ha lanciato inoltre alle compagnie delle telecomunicazioni la proposta di un Codice di autoregolamentazione in relazione al teleselling che molti cittadini denunciano essere spesso troppo aggressivo, con chiamate indesiderate a qualsiasi ora. Sensibilizzate al riguardo, le compagnie di telecomunicazioni presenti al convegno hanno recepito la proposta di “sedersi intorno a un tavolo” per definire un Codice di autoregolamentazione in materia. Il Convegno è stata anche l’occasione per ribadire l’importanza dell’accordo con l’Ordine degli Avvocati di Milano, unico sul Panorama Nazionale, che risulta fondamentale per rispondere in maniera sempre più puntuale e veloce alle istanze dei cittadini, ma anche per lanciare una proposta importante in chiave di tutela consumatori che la Presidente del Co.Re.Com. Lombardia Federica Zanella ha spiegato così: «I numeri importanti riguardanti la risoluzione delle controversie, testimoniano da se’ quanto sia proficua la funzione che i Co.Re.Com. rivestono per le loro regioni, grazie all’efficiente e virtuoso sistema decentrato su cui si declina AGCOM. Proprio la particolare funzione di prossimità che svolgiamo» ha proseguito Federica Zanella «ci consente di recepire le istanze dei cittadini in maniera diretta e costante. Molti di loro, al di là di quanto ci pertiene più strettamente in ambito di conciliazioni, ci vivono come un vero “presidio di tutela” in materia di telecomunicazioni e ci hanno significato ripetutamente il disagio nei confronti di teleselling o telemarketing che soffrono spesso come troppo aggressivi, con telefonate indesiderate a tutte le ore. Mi sento quindi in questo consesso con illustri rappresentanti delle compagnie delle telecomunicazioni, di avanzare una proposta semplice e che va anche nella direzione degli ultimi dettami europei, ovvero quella di un codice di autoregolamentazione in materia, sull’esempio di significativi precedenti, come il Codice TV e Minori che venne sottoscritto dalle televisioni nel lontano ’93 e che venne poi recepito anche normativamente come Codice Media e Minori, o come il Codice di Autodisciplina Pubblicitaria. Sarebbe un passo importante in materia di tutela dei consumatori, da cui sono convinta che anche le compagnie, che sono sempre attente ad incontrare le esigenze degli utenti, trarrebbero per parte loro giovamento». Sensibilizzate dalla Presidente Zanella su questa importante tematica a tutela dei cittadini consumatori, le compagnie delle telecomunicazioni presenti al convegno, hanno dato la loro disponibilità a “incontrarsi” con le Istituzioni per definire ogni aspetto legato alla autoregolamentazione del teleselling aggressivo.