Il Comitato regionale per le comunicazioni della Lombardia, da anni pone particolare attenzione alla tutela dei minori e alla dignità della persona declinata sui new media. Sulla base delle esperienze maturate e grazie alla sua particolare funzione di prossimità territoriale, il Comitato ha recepito la cogenza di un’azione significativa e la necessità di trovare soluzioni concrete per aiutare i cittadini lombardi, con particolare attenzione ai più deboli, perché maggiormente esposti in un ambito così sensibile. Per questo il 1 luglio 2014 il Corecom Lombardia, nell'ambito della sua delega Agcom alla tutela dei minori e sotto la sua egida, ha istituito lo Sportello Help Web Reputation Giovani, un servizio unico a livello europeo, a cui tutti i cittadini lombardi possono fare riferimento per avere un’assistenza del tutto gratuita nella tutela della propria reputazione digitale.
A due anni dall’sitituzione di questo servizio d’eccezione, al fine non solo di fare il punto sul medesimo ma di proseguire nell’opera di sensibilizzazione e di rafforzamento delle azioni a livello regionale e nazionale su una tematica così sentita e delicata, la Presidente del Corecom, Federica Zanella, ha ritenuto importante coinvolgere tutte le principali Istituzioni che si occupano della tematica presentando al contempo una puntale ricerca di un istituto prestigioso come Osscom Cattolica per fornire un solido supporto scientifico alla discussione, nel corso del convegno: “Tutela dei minori sul Web e Cyberbullismo - Work in progress - Strategie di intervento e soluzioni istituzionali”. «Sono felice che i rappresentanti delle principali istituzioni e importanti personalità e che si occupano più strettamente di queste tematiche abbiano accolto il nostro invito – spiega la Presidente Zanella – in quanto ritengo fondamentale la sinergia tra tutte queste realta’ per un’azione sempre più importante a tutela dei nostri cittadini, in particolare dei più deboli. Sono particolarmente fiera dei risultati che abbiamo ottenuto grazie a un servizio unico a livello europeo come questo sportello web reputation che ha dato risposte concrete a molti giovani in situazioni complesse, risolte facendo comprendere che siamo al loro fianco. Basta poi guardare i dati che sono presentati oggi, ad esempio il fatto che i tre quarti degli adolescenti postano disinvoltamente sui social video o foto personali, per capire quanto essenziale sia una sempre più incisiva opera di prevenzione per far crescere in loro una consapevolezza sui rischi connessi alla rete, troppo spesso assente. E anche in questo, con i più di 400 corsi da noi svolti in istituti scolastici di tutta la regione, per un totale di 20000 studenti, ritengo che il Corecom Lombardia abbia svolto opera meritoria. Ma credo anche che sia necessario non fermarsi mai e trovare il modo di attualizzare e parametrare i nostri interventi alle esigenze in continuo mutamento, come lo è il mondo del web, dei giovani che ad esso approcciano. Un’analisi scientifica come quella realizzata da Osscom sullo stato dell’arte della reputazione digitale tra gli adolescenti lombardi, per capire quali sono i comportamenti più rischiosi che questi tengono on line, è senz’altro una solida base per comprendere meglio quali azioni intraprendere per conseguire risultati sempre più significativi a beneficio dei nostri ragazzi. Sempre proseguendo sulla strada della stretta e proficua collaborazione con la Prefettura, nel suo straordinario ruolo di coordinamento e raccordo istituzionale e con la polizia postale, l’arma dei carabinieri, il tribunale dei minori, l’Ufficio scolastico regionale, oltre ovviamente a giunta e consiglio regionale e tutti coloro che come noi del Corecom Lombardia, trovano nei cittadini da tutelare la loro stella polare e il fine ultimo delle loro azioni».