Secondo l'Istat, che ha diffuso i dati relartivi alla produzione industriale, ad aprile 2016 l'indice destagionalizzato della produzione industriale è aumentato dello 0,5% rispetto a marzo. Nella media del trimestre febbraio-aprile 2016 la produzione è cresciuta dello 0,4% nei confronti del trimestre precedente. Corretto per gli effetti di calendario, ad aprile 2016 l'indice è aumentato in termini tendenziali dell'1,8% (i giorni lavorativi sono stati 20 contro i 21 di aprile 2015). Nella media dei primi quattro mesi dell'anno la produzione è aumentata dell'1,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. L'indice destagionalizzato mensile presenta variazioni congiunturali positive nei comparti dei beni intermedi (+2,2%) e dei beni di consumo (+1,1%); diminuiscono invece l'energia (-1,5%) e i beni strumentali (-0,1%). In termini tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, ad aprile 2016, aumenti nei raggruppamenti dei beni intermedi (+4,2%), dei beni strumentali (+3,7%) e dei beni di consumo (+0,4%); segna invece una variazione negativa l'energia (-3,7%). Per quanto riguarda i settori di attività economica, ad aprile 2016 i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+6,3%), della fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (+5,9%) e della fabbricazione di prodotti chimici (+5,2%). Diminuzioni si rilevano, invece, nei settori dell'attività estrattiva (-15,7%), delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-3,3%) e della fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-1,4%).