Secondo la relazione 2016 sul mercato degli stupefacenti nell'UE, pubblicata oggi dall'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT) insieme ad Europol, ogni anno gli europei spendono almeno 24 miliardi di EUR per l'acquisto di droghe illecite, facendo così del traffico di stupefacenti una delle attività più lucrative della criminalità organizzata in Europa La relazione presenta un'analisi della situazione del mercato delle droghe illecite nell'UE e passa in rassegna le tendenze emergenti nell'intera catena di approvvigionamento, dalla produzione al consumo, passando per il traffico, la commercializzazione e la distribuzione. La relazione esamina inoltre l'ingente costo che i mercati della droga generano per la società e ne analizza anche l'impatto sulle imprese, le istituzioni governative, le comunità locali, le famiglie, i cittadini e l'ambiente. Presentando i risultati della relazione, Dimitris Avramopoulos, Commissario europeo per la Migrazione, gli affari interni e la cittadinanza, ha dichiarato: "Al giorno d'oggi la criminalità legata alla droga sfrutta abilmente, minandoli, i flussi globali dei trasporti, delle merci e delle persone e rappresenta anche una minaccia per la sanità pubblica. Usa le nuove tecnologie e internet, la crescita del commercio mondiale e delle infrastrutture commerciali per espandere rapidamente le proprie attività criminose a livello internazionale. Anche l'instabilità nelle regioni vicine all'UE potrebbe avere gravi ripercussioni sul mercato delle droghe in Europa. Questa relazione, molto ben fatta, indaga i collegamenti con altre attività criminose e mostra come i profitti illeciti derivanti dal commercio di droga finanzino il traffico di migranti e il terrorismo e compromettano gli sforzi internazionali a favore dello sviluppo". Alexis Goosdee, direttore dell'OEDT, ha aggiunto: "Il mercato europeo delle droghe è guidato da due semplici motivazioni: il profitto e il potere. È fondamentale comprendere questo punto e il profondo impatto del mercati della droga sulla società, se si vogliono ridurre i danni causati dalla droga. Questa consapevolezza è essenziale per sviluppare nuove strategie di lotta contro la criminalità e tutelare la salute, la sicurezza e la prosperità dei nostri cittadini". Rob Wainwrighlt, direttore di Europol, ha dichiarato: "La produzione e il traffico illeciti di stupefacenti restano uno dei mercati criminali più grossi e innovativi in Europa. Questo mercato, che diviene sempre più complesso e strettamente associato ad altre forme di criminalità e addirittura al terrorismo, rappresenta una delle principali minacce per la sicurezza interna dell'UE. Una cooperazione transfrontaliera delle autorità di contrasto è essenziale per ridurne la portata e l'impatto, obiettivo che può essere conseguito ricorrendo alle capacità operative uniche dell'Europol e degli altri strumenti dell'UE". La relazione, accompagnata da una visione strategica d'insieme, combina le capacità analitiche e di monitoraggio delle droghe dell'OEDT con le informazioni operative di Europol sulle tendenze della criminalità organizzata. Descrive un mercato in costante evoluzione, adattabile e opportunistico, che rappresenta una sfida fondamentale per i responsabili delle decisioni politiche, i servizi di polizia e la sanità pubblica. Secondo la relazione, è in atto una diversificazione crescente delle rotte del traffico di droga, sebbene continuino ad essere utilizzate anche quelle tradizionali. Le rotte sembrano essere meno differenziate per prodotto rispetto a prima, mentre continuano ad essere sfruttate le infrastrutture legittime dei trasporti e della logistica, con i container marittimi che rappresentano il canale preferito per l'importazione in Europa di grosse partite di stupefacenti. L'evoluzione recente nei mercati internet, compreso il dark web, i software di anonimato e le criptovalute aprono inoltre nuove opportunità per il mercato degli stupefacenti online. Tre grandi temi emergono dall'analisi effettuata nella relazione:
La relazione evidenzia come un'azione coordinata a livello dell'UE possa essere decisiva nella lotta contro il traffico di stupefacenti, formula un'ampia gamma di raccomandazioni e delinea interventi in settori chiave che possono costituire la base di strategie e iniziative future. La strategia dell'UE in materia di droga (2013-2020) e il relativo piano d'azione (2013-2016), forniscono un quadro di contrasto contro le droghe illecite nell'UE, ad integrazione delle strategie nazionali degli Stati membri. L'obiettivo generale è una riduzione quantificabile della disponibilità di droghe illecite attraverso la lotta contro i traffici illeciti, lo smantellamento dei gruppi criminali organizzati, l'uso efficiente del sistema di giustizia penale, un'efficace attività di contrasto guidata dall'intelligence e una maggiore condivisione delle informazioni, una maggiore enfasi a livello europeo sulla criminalità internazionale organizzata su vasta scala connessa alla droga.