In riferimento al dibattito in corso al Parlamento sul danno morale, l’Adoc ritiene che i danni morali e biologici subiti dai consumatori debbano essere risarciti con criteri chiari, trasparenti, uniformi, e che i parametri siano articolati voce per voce. “Invitiamo il Governo e il Parlamento a procedere nell’approvazione delle Tabelle di Milano, di fondamentale importanza per i consumatori e per far abbassare il contenzioso, anche al fine di ottenere risarcimenti veloci ed equi – dichiara Roberto Tascini, Presidente dell’Adoc – crediamo che non debba essere seguita la strada, proposta da altri organismi che curano gli interessi di categorie specifiche, come quella degli avvocati, di lasciare il contenzioso sui danni libero e senza vincoli, ma soprattutto interpretabile, che danneggerebbe pesantemente i consumatori e manterrebbe altissimi i tempi dei risarcimenti, con gli innumerevoli ricorsi interpretativi della norma, promossi da chi ha interesse ad allungare il brodo. I consumatori, al contrario, devono avere la certezza del diritto e l’unico modo è l’adozione di criteri chiari, trasparenti, predeterminati e uniformi, che permettano una valutazione omnicomprensiva e certa del danno.”