Oggi il Censis ha organizzato a Roma - alla residenza di Ripetta - il convegno "Le prospettive del welfare. Verso uno Stato sociale sostenibile" per cercare di rispondere a queste domande: Quale welfare ci possiamo permettere? Che rapporto c'è tra il contenimento della spesa pubblica per il welfare e la sostenibilità dei budget delle famiglie? Quali sono i comportamenti di autotutela che si stanno sviluppando? A questi ed altri quesiti risponde la ricerca realizzata dal Censis per il Forum Ania-Consumatori, che delinea i processi evolutivi del nostro sistema di welfare e il punto di vista dei cittadini su alcune possibili soluzioni. Come ogni anno il Forum Ania-Consumatori presenterà i risultati dell’indagine “Bilancio di sostenibilità del welfare italiano” realizzata dal Censis e avanzerà le proposte condivise da assicuratori e consumatori che mirano a promuovere trasparenza, equità, efficienza e affidabilità del sistema di welfare. Tra l'altro emerge che a causa delle lunghe liste di attesa nella sanità pubblica e dei costi proibitivi di quella privata, "nel 41,7% delle famiglie almeno una persona in un anno ha rinunciato ad una prestazione sanitaria". Così il Censis aggiungendo che 3 mln di italiani non sono autosufficienti, con una spesa annua per le famiglie di circa 10 mld. Gli italiani pagano 'di tasca propria' "il 18% della spesa sanitaria totale - cioè, oltre 500 euro procapite all'anno.