La Commissione UE ha diffuso il 24 marzo un documento - reso pubblico in Italia oggi - nel quale si forniscono le indicazioni per migliorare la gestione dei fondi da parte degli Stati membri e delle regioni. In particolare Corina Creţu, Commissaria per la Politica regionale, ha annunciato una serie di iniziativa per rafforzare la capacità amministrativa di Stati e regioni per migliorare le modalità di investimento e di gestione dei fondi della politica di coesione dell'UE per il periodo 2014-2020. Nel periodo 2014-2020 gli Stati membri, le regioni e le città avranno a disposizione oltre 351 miliardi di EUR nell'ambito della politica di coesione (Fondo europeo di sviluppo regionale, Fondo sociale europeo e Fondo di coesione). Per molti di tali paesi questo denaro costituisce la principale fonte di finanziamento pubblico ed è imperativo che sia ben investito e gestito in quanto le carenze delle amministrazioni nazionali, regionali e locali possono compromettere il buon esito di questi programmi. Restano ancora da investire fondi stanziati nel quadro della politica di coesione per il periodo 2007-2013. La Commissione desidera aiutare gli Stati membri, tra cui l'Italia, a non perdere investimenti preziosi e intende far sì che il denaro sia speso adeguatamente e sia destinato a progetti che possano arrecare benefici ai cittadini. Ecco perché il rafforzamento della capacità amministrativa al fine di migliorare le modalità di investimento e di gestione dei fondi costituisce il fulcro della politica di coesione dell'UE per il periodo 2014-2020.