Oggi Confcommercio ha reso pubblici le stime del Misery Index che nel corso del mese di luglio passa a 21,5 dal 21,4 del mese precedente. Ad incidere la stabilità dell'inflazione dei beni e servizi ad alta frequenza di acquisto e l'aumento dello 0,1% della disoccupazione estesa. Nel medio periodo il MIC (Misery Index Confommercio) è passato dagli 11 punti di inizio 2007 al record storico di 21,9 punti di gennaio 2014. Solo il crollo dell'inflazione dei primi mesi del 2014 ha portato ad un'attenuazione del fenomeno, che rimane su livelli storicamente elevati e che rischia di riacutizzarsi in presenza di una modesta ripresa dell'inflazione.