Che Valle! Caprioli ai margini della pineta, gru che pascolano nei campi coltivati, un mondo di canti e ali nascosto tra il canneto e i chiari aperti. Immagini incredibili quelle scattate da Matteo de Luca, naturalista incaricato da Veneto Agricoltura di coordinare il monitoraggio faunistico di ValleVecchia nell’ambito del progetto ADRIAWET2000. Fotografie che testimoniano la grande ricchezza di biodiversità dell’area. ValleVecchia si conferma ancora una volta zona di elezione per gli appassionati di fotografia naturalistica e per i birdwatchers alla ricerca di immagini nuove e ricche emozioni. L’area, tra Caorle e Bibione, in provincia di Venezia, 800 ettari tra natura e agricoltura, ospita una delle più interessanti Aziende Agricole Pilota e Dimostrativa della Regione. Qui Veneto Agricoltura, che ne ha la gestione, sperimenta attività produttive capaci di generare reddito per il settore primario pur nella massima sostenibilità e compatibilità ambientale. Anzi, l’ambito dei campi coltivati rappresenta esso stesso un habitat importante per molte specie animali; in particolare le oche grigie che d’inverno e in primavera sostano in grandi stormi sui campi coltivati. Per favorire l’osservazione degli animali sono stati realizzati diversi punti di osservazione e due altane, da dove è possibile vedere, invisibili agli “ospiti” della Valle, gli ampi specchi d’acqua delle zone umide e la vita che vi pullula dentro e attorno