Grande attesa e mondo agricolo in fermento per l’avvio della Fieragricola di Verona (6-9 febbraio), la più importante manifestazione di settore italiana giunta alla sua 111^ edizione. I visitatori, con gli agricoltori in testa, sono attesi a migliaia nella città scaligera e ampio, come sempre, si presenta il panorama delle offerte: dalla zootecnica alle macchine e attrezzature agricole, dai servizi in agricolturaalle energie rinnovabili, dalle sementi agli agrofarmaci, ecc. Importante, per la ricchezza di contenuti, anche la parte relativa l’informazione tecnica dedicata all’approfondimento di tematiche di sicuro interesse per tutti gli operatori del settore. Su questo fronte,la Regione Veneto si presenta a Verona agguerrita, proponendosi infatti con uno stand (Padiglione 2-B6) che riunirà gli Enti regionali che si occupano di agricoltura, servizi e territorio, vale a dire Veneto Agricoltura, Avepa e ARPAV.
Allo scopo, è previsto un servizio informativo di front office con una batteria di esperti a disposizione di agricoltori e visitatori che potranno così ricevere utili informazioni sulla programmazione 2014-2020, sulle nuove procedure dei Pagamenti diretti, sui diversi servizi offerti alle imprese agricole, ecc.
Nel corso della manifestazione, le strutture regionali presenti proporranno inoltre una girandola di workshop per l’approfondimento di diverse tematiche con al centro la sostenibilità, filo conduttore dell’evento veronese.
Veneto Agricoltura ha in agenda vari focus comprendenti la presentazione di alcuni progetti europei in fase di attuazione. Si inizierà giovedì 6 febbraio (ore 10,00) con l’illustrazione del progetto Alterenergy, chedimostra la sostenibilità energetica per un piccolo comune dell’Adriatico. Alle ore 11,30 si proseguirà con la presentazione di due progetti, BIONET e Autoconservazione, dedicatialla conservazione e caratterizzazione della biodiversità in campo agrario. Alle 15,30 sarà presentato il progetto europeo IEE Gr3 per la produzione di energia pulita dall’erba.