L'Adusbef, associazione a difesa dei consumatori e degli utenti, particolarmente specializzata nel settore bancario nata nel maggio 1987, ha analizzato dati di Banca d'Italia e afferma che le famiglie italiane dal 2001 al 2012, cioè dall'introduzione dell'euro, hanno visto la propria capacità di spesa (Pps) crollare del 16,8%. E' il calo maggiore dell'Unione Europea, anche più della Grecia (-13,8%) appena uscita da un default. Da qualche anno, spiega il presidente Elio Lannutti, la ''capacità di spesa'' misura, meglio del Pil pro capite, il ''benessere'' delle famiglie. Nel caso dell'Italia si può parlare di ''malessere''.