Due campanelli d’allarme da parte dell’Istat, l’’Istituto centrale di statistica, e dell’Acri , l’Associazione tra le casse di risparmio per la situazione economica delle famiglie italiane. Secondo l’Istat la recessione ha determinato ''gravi conseguenze'' sull'intensità del disagio economico: dal 2007 al 2012 il numero di individui in povertà assoluta è raddoppiato da 2,4 a 4,8 milioni. Quasi la metà (2,3 milioni) sono al Sud e di questi poco più di 1 milione sono minori. Sono aumentate al 65% le famiglie che comprano meno. Anche l’Acri, con l’indagine Ipsos, segnala chenel 2013 una famiglia su 3 è stata direttamente colpita dalla crisi, ossia nei percettori di reddito del nucleo familiare, precisando che si è passati dal 26% del 2012 al 30%. Per una famiglia su 4 (26%) il tenore di vita è seriamente peggiorato.